Padova città di piazze, chiese e street art: un luogo magico, tutto da scoprire a piedi. E’ questo il suggerimento che regala ai lettori del blog di Brickscape Martina Sgorlon del Blog MartinaWay.
Sono passata per Padova tantissime volte. Eventi e occasioni speciali mi hanno portata lì per qualche ora. Il tempo di trovare parcheggio, fare quello che dovevo fare e risalire in auto. Quest’anno però ho deciso di dedicarle più tempo e di scoprire tutte le sue bellezze. Una dopo l’altra.
L’ho raggiunta in treno e, dopo essere uscita dalla stazione, mi sono diretta subito verso il centro. Ho lasciato sulla sinistra la Cappella degli Scrovegni, che avevo visitato durante una breve gita scolastica, e ho superato una delle antiche porte cittadine: Porta Altinate. Da qui non servono molti passi per entrare nel vero e proprio centro della città, quello pieno di antichi palazzi e luoghi con storie da raccontare.
Il primo incontro è con Piazza delle Erbe e Piazza dei Frutti. Entrambe sono animate dalle bancarelle del mercato cittadino e a fare la guardia ci pensa lo storico Palazzo della Ragione, un’altra meraviglia padovana. Per passare da una piazza all’altra si può percorrere il Sotto il Salone, un mercato coperto antichissimo pieno di prodotti che fanno venire l’acquolina in bocca.
C’è poi Piazza dei Signori, con il suo splendido orologio astronomico e la storia legata al segno della bilancia. È l’unico che manca all’appello e nessuno conosce il vero motivo di questa scelta. Forse perché nel Quattrocento i segni di bilancia e scorpione erano tutt’uno? O forse perché l’artista non è stato pagato come pattuito e così ha deciso di eliminare quello che è anche il simbolo della giustizia? Chi lo sa.
Dopo aver passeggiato per le vie dell’antico quartiere ebraico, ho percorso via Roma per raggiungere Prato della Valle, uno dei simboli di Padova. Lungo la strada ho però fatto una sosta. Sono entrata nella Chiesa di Santa Maria dei Servi, un luogo che non conoscevo e che invece sono più che felice di aver scoperto. All’interno è conservato anche un Crocifisso realizzato da Donatello che sembra aver sudato sangue nel Cinquecento.
Prato della Valle è una delle piazze più grandi d’Europa. Al centro è stata realizzata una vera e propria isola circondata da un corso d’acqua e per raggiungerla si possono attraversare i quattro ponti che la collegano al resto del Prato. Quando il meteo è favorevole, è il luogo ideale per una sosta.
Un altro simbolo di Padova è la Basilica del Santo. Un luogo elegante, pieno di dettagli e decorazioni. È inevitabile soffermarsi su ogni piccolo particolare, alzare gli occhi verso la cupola o fermarsi ad ammirare le tantissime opere d’arte che la riempiono. Questo luogo di culto è visitato ogni anno da milioni di fedeli che arrivano da lontano ed è anche per questo che l’intero percorso al suo interno è pensato come un vero e proprio pellegrinaggio. In molti giungono qui per pregare sulla tomba di Sant’Antonio o per vedere di persona le sue reliquie.
Padova è una città di piazze e di chiese, di splendida street art contemporanea e di luoghi storici come l’antica Università e il Caffè Pedrocchi, salotto di letterati e uomini di cultura. Per riuscire a vedere tutto con calma ci vuole più di un giorno, ma ne vale la pena. È una città che invita a perdersi tra le vie, fatelo.