In Sardegna sul Gennargentu alla ricerca dei mufloni, assieme a Brickscape, per scoprire la natura sorprendente dell’entroterra e compiere un percorso trekking che non ha niente da invidiare ai classici safari.
In Sardegna sul Gennargentu alla ricerca dei mufloni. Un giorno davanti al mio computer ero alla ricerca di una esperienza da fare durante la mia vacanza in Sardegna ad Agosto. Avevo le idee chiare: solo due giorni a disposizione, volutamente senza mare e con la voglia di conoscere una parte di questa meravigliosa isola ancora inesplorata.
Dopo aver visitato decine di siti e aver perso ore del mio tempo, finalmente vedo una proposta interessante: un pacchetto di due giorni alla scoperta del Gennargentu. Di primo impatto quello che ci aspettava era un grazioso soggiorno in un paesino tranquillo alle pendici del massiccio con tanto di trekking tra nuraghi, vestigia archeologiche gole e canyon.
Il resto non l’avrei mai immaginato! La nostra escursione è stata semplice su un percorso facile di media altitudine, i sentieri sono spesso spogli, si vedono solo radi alberi secolari, ma noi non eravamo lì solo per fare trekking. L’ escursione si è trasformata da subito in un Safari, il nostro obbiettivo: catturare con la macchina fotografica la presenza dei mufloni.
Per poterli avvistare era obbligatorio mantenere il passo in rigoroso silenzio.
In più momenti siamo riusciti ad avvistarne qualcuno, che fugacemente si poteva dileguare dietro a qualche rado cespuglio e bastava poco per vederli scomparire nella macchia o mimetizzarsi con il colore argenteo della roccia.
Ho avuto abbastanza tempo per avvistare alcune mandrie di mufloni,che si arrampicavano sui dirupi selvaggi del Gennargentu e qualche rapace in volo. Camminando su questi sentieri, tuttavia, ho sentito per qualche ora sulla mia pelle la passione di quella gente per questo terreno aspro, e l’amore incondizionato che hanno per la loro terra. In Sardegna sul Gennargentu alla ricerca dei mufloni: un’esperienza da vivere.