Vi presentiamo un angolo poco conosciuto d’Italia. Abbiamo individuato i luoghi più belli e le attività più coinvolgenti che ci auguriamo di poter presto proporre ai nostri utenti. Abbiamo inoltre incontrato numerosi tour operator, giornalisti e bloggers, senza dei quali questa avventura non sarebbe stata la stessa e con i quali stiamo collaborando proficuamente per la regione Abruzzo.
Se hai viaggiato quasi tutta l’Italia e sei stanco dei classici weekend nelle città più conosciute e caotiche, sarai interessato a sapere che Brickscape lavora per proporti un viaggio esperienziale nei luoghi meno conosciuti e più belli del nostro Paese. Per questo motivo abbiamo accolto con piacere l’invito a questo evento, all’insegna del buon cibo, della cultura e delle tradizioni.
Dopo questa indimenticabile esperienza, organizzata con cura e nei minimi dettagli, il nostro Team vi propone le seguenti imperdibili tappe.
Costa dei Trabocchi
Costeggiare questa luogo unico nel suo genere sarà sicuramente rilassante ed incantevole. Questa costa è costituita da una serie di Trabocchi, costruzioni in legno in mezzo al mare e collegate con un ponte alla terraferma, in passato avevano la funzione di macchine da pesca. Oggi invece, essendo stati ristrutturati ed adibiti a ristoranti, al loro interno potrai gustare ottimi piatti a base di pesce fresco. Il consiglio è di recarti in questa zona del litorale verso l’ora del tramonto, i colori che ti regalerà ti lasceranno senza fiato.
Brodetto alla Vastese
Dopo aver costeggiato i Trabocchi, non perderti la scoperta di un’altra perla d’Abruzzo, la città di Vasto. Qui, dopo aver visitato il centro storico, potrai gustarti uno dei loro piatti tipici più famosi: il brodetto alla vastese. Si tratta di un primo piatto a base di pesce cotto in un coccio di terracotta. L’ antica ricetta prevede l’uso di questi ingredienti: olio, aglio, pomodoro, prezzemolo, basilico e peperone verde dolce. Le diverse tipologie di pesce vengono aggiunte quasi contemporaneamente a seconda della consistenza più o meno dura della loro carne. La varietà di pesce comprende sogliole, merluzzi, seppie, tracina, pescatrice, triglie, gallinella, razze, pannocchie, scorfano, cozze e vongole. Tradizione vuole che, una volta mangiato il gustosissimo pesce, nel brodetto avanzato vengano fatti cuocere i capellini, una tipologia di spaghetto finissimo. La pasta prende così il gustoso sapore del pesce e niente viene buttato. Un consiglio? Riproponi questo piatto sulla tua tavola, i tuoi ospiti si leccheranno i baffi, parola di Brickscape !
Degustazione di Vino
In questa regione potresti inoltre concederti una degustazione di buon vino tipico, dal delicato Pecorino, passando al rosé Cerasuolo e concludendo con il corposo Montepulciano d’Abruzzo. Qui però non ti limiterai solo ad assaporare la bevanda tanto amata da Bacco, ma vivrai una vera e propria esperienza. Potrai passeggiare lungo i colorati vigneti ed ascoltare la storia della cantina raccontata con passione e dedizione dai proprietari stessi.
Loreto Aprutino
Un’altra tappa imperdibile è sicuramente Loreto Aprutino. In questo antico borgo potrai passeggiare per i vicoli del centro storico, visitare la Chiesa principale San Pietro, con una delle cappelle laterali dedicata a San Zopito nella quale potrai conoscere la curiosa storia su come è diventato patrono di questa cittadina. Proseguendo con la visita ti consigliamo di fermarti anche al museo Acerbo, che custodisce una vasta collezione di ceramiche dipinte a mano con la tecnica della maiolica, tipica di questi luoghi. Potrai continuare fermandoti al Castello Amorotti e visitare il museo dell’olio. E’ curioso saperne la storia di Loreto poichè è stata riconosciuta città dell’olio. Ultima meritata visita è l’oleoteca, luogo in cui viene conservata l’antica arte olearia. Se sarai fortunato, potrai osservare gentili signore al lavoro per realizzare accuratamente vasi in creta, ceramica dipinta a mano, decorazioni natalizie e molto altro ancora.
La Panarda
Pensi che la più grande maratona di cibo sia sotto le feste natalizie? Significa che non hai mai partecipato alla Panarda! Si tratta di un’antico banchetto storico tipico dell’aquilano e costituito da ben 50 portate. Si hai letto bene, 50 portate in una sola cena della durata di quasi cinque ore. Non spaventarti, in realtà è un’esperienza all’insegna del buon cibo e della tradizione abruzzese. Partecipando a questo rituale rimarrai sicuramente entusiasta e tornerai a casa con un ricordo in più di questa bellissima regione. A questo rito conviviale non ci si può sedere a piacere, ma è necessario pescare un numero che indica la propria seduta. Una volta sistemati tutti i commensali a tavola si può dare inizio a questa celebrazione autentica. Ogni portata viene preannunciata da un colpo di tamburo, si parte dai grassi più semplici, come il pesce, per proseguire poi con pasta, carne, formaggi e concludere con i dolci. Ogni piatto è tipico della tradizione e credenza vuole che, anche se pieni, almeno una puntina di ogni pietanza venga assaporata, altrimenti porterà sfortuna. Durante la cena ricorre, inoltre, la presenza del Guardiano della Panarda, colui che a sorpresa entra nella sala e si assicura che tutti i commensali stiano assaggiando i piatti, pena un colpo di matterello! Il tutto viene arricchito dalla presenza di gruppi folkloristici che rallegrano la serata con canti e balli popolari, coinvolgenti ed emozionanti.
Per conoscere i contributi prodotti dagli altri partecipanti, ti invitiamo a leggere l’articolo sinergico pubblicato da Viaggiando-Italia.