Cerchi un’esperienza tra avventura e natura? Allora sei sulla giusta strada! In questo articolo andremo alla scoperta della Toscana da un punto di vista nuovo, sui passi della via Francigena. Alla scoperta della Toscana sui sentieri della via Francigena, fra natura, arte ed avventura.
Davide Giannecchini del blog Destinazione Terra ci racconterà le tappe della via Francigena in Toscana, i suoi principali punti di interesse e le tante curiosità su una delle esperienze più storiche e avventurose d’Italia. Un itinerario che attraversa secoli di storia. Una via antichissima che ti farà scoprire passo dopo passo angoli e scorci eterni di un passato splendente. Incontreremo spettacolari paesaggi, antichi borghi, città d’arte e tanti angoli insoliti tutti da scoprire.
La via Francigena
Un antico percorso, famoso in tutto il mondo, che già da prima dell’anno 1000, conduce pellegrini fedeli da tutt’Europa a Roma. Tappa dopo tappa, fino nel cuore del Bel Paese, nella Città Eterna, casa della cristianità.
Oltre 1000km di percorsi in Italia che, regione dopo regione, fanno scoprire un patrimonio artistico, culturale e naturale che tutto il mondo ci invidia.
La via Francigena in Toscana
La Toscana è una di quelle regioni che con i suoi 400km di storia è attraversata da nord a sud da un itinerario di 15 tappe. E’ un susseguirsi di natura, arte, cultura, artigianato, borghi, paesaggi e città toscane che abbelliscono i percorsi della via Francigena.
Ideale da percorrere in bicicletta, a piedi o a cavallo, che può essere vissuto anche come esperienza spirituale, storica, culturale, artistica e enogastronomica, alla scoperta di borghi, cantine, antiche pievi, paesaggi che raccontano secoli di storie e di emozioni.
Un percorso che, dai boschi della Lunigiana, con il suo gioiello Pontremoli, è un crescendo di borghi, pievi e castelli, fino alla città d’arte Pietrasanta. Dalla cosiddetta Piccola Atene, culla di artisti di fama mondiale, attraversando le colline della Versilia, il percorso arriva fino a Lucca: la città delle mura. Dai bastioni e lo splendore di Lucca il percorso risale verso San Miniato e attraversa le colline fino alle torri di San Gimignano. Poi oltrepassato Monteriggioni, ecco Siena, città spettacolare sospesa tra passato e presente. Il percorso prosegue poi verso l’Amiata e la Val D’Orcia, e risalendo fino a Radicofani, prosegue dritto nel Lazio fino alla meta: Roma.
I principali punti di interesse tappa dopo tappa
1 – Dal Passo della Cisa a Pontremoli
Un percorso di 19km percorribile a piedi in 5 ore. Una discesa tra boschi, borghi e castelli dal fascino medievale. Particolarmente interessante è, arrivati a Pontremoli, il Labirinto nella chiesa di S. Pietro, simbolo dei pellegrinaggi diretti in Terra Santa, proprio lo stesso che è stato per molti anni il simbolo della via Francigena.
2 – Da Pontremoli a Aulla
Una tappa di 33km percorribile a piedi in 8 ore. Sentieri, boschi e paesaggi ti condurranno alla scoperta della Pieve di Sorano fino al Castello Malaspina e il suo mistero. Infine, degna di nota: l’Abbazia di San Caprasio ad Aulla, fondata nell’884.
3 – Da Aulla a Sarzana – Avenza
Itinerario di 33km che in 8 ore a piedi che tra borghi, fortezze ed i castelli della Lunigiana, porta fino agli scorci del mare e della costa toscana.
4 – Da Avenza a Pietrasanta
Itinerario di 28km percorribili a piedi in 6 ore.
A questa tappa si deve uno dei paesaggi più spettacolari e stupefacenti: un contrasto tra le imponenti cime delle Alpi Apuane e che incorniciano la Versilia, il mare e le colline decorate da distese di vigneti ed uliveti. Dalla città di Massa, famosa in tutto il mondo per le sue cave di marmo, il percorso arriva a Pietrasanta, la Piccola Atene toscana e italiana. Qui nel centro del comune, oltre al duomo e le sue mura, sarà come fare un tuffo nell’arte di tutti i tempi con statue e installazioni di artisti mondiali che abbelliscono la città.
5 – Da Pietrasanta a Lucca
Nel cuore della Versilia in un itinerariodi 32km per una media a piedi di 7.5 ore.
Dalle colline ed i boschi di Pietrasanta il percorso arriva a Camaiore. Qui nel suo centro storico si può ammirare l’antica Badiaprima di proseguire tra Sali e scendi verso valle per poi entrare nella città di Lucca dall’antica porta di San Donato. A Lucca, ammirate le mura, la torre Guinigi e lo splendore del Duomo, conosciuta la misteriosa storia del Volto Santo di Lucca, il percorso per Roma continua.
6 – Da Lucca ad Altopascio
Una tappa di 18 km percorribili a piedi in 4 ore.
Costeggiando il fiume Arno la Francigena raggiunge Capannori e la pieve di San Quirico dalla facciata duecentesca. Poi fino ad Altopascio, sede del grande ospitale monastico dei Cavalieri del Tau, rifugio sicuro dei pellegrini di passaggio sui sentieri e boschi infestati, un tempo, da briganti.
7 – Da Altopascio a San Miniato
25 km di percorso per una media di 6 ore di trekking.
Finalmente a valle, sul selciato originale della via Francigena, il percorso attraversa uno spettacolare Ponte Mediceo per attraversare un’antica area paludosa nel tempo bonificata e pullulante di borghi. La meta è San Miniato, un potente borgo medievale perfettamente conservato e molto suggestivo.
8 – Da San Miniato a Gambassi Terme
Tappa da 24 km percorribili a piedi in 6 ore.
Questo tratto di via Francigena si snoda attraverso le colline della Val d’Elsa, tra rocche, castelli ed abbazie, offrendo vedute panoramiche mozzafiato e un po’ di meritato relax nelle acque termali di Gambassi.
9 – Da Gambassi Terme a San Gimignano
Percorso di circa 13 km percorribili a piedi in 3 ore.
Tappa totalmente pianeggiante, ideale per le due ruote. Da vedere il Santuario di Pancole, per poi arrivare, percorrendo unselciato medievale, fino alla pieve di Cellole. Il tratto finale sale verso la collina dove svettano le torri di San Gimignano, uno dei borghi medievali della Toscana rimasto intatto e originale.
10 – Da San Gimignano a Monteriggioni
Percorso di 30 km percorribili a piedi in 7 ore.
Considerato in tutto il mondo uno dei tratti più belli, è l’immagine simbolo della Toscana con le sue ridenti campagne. Le pievi e le chiese più particolari accompagnano fino alle impressionanti e possenti mura di Monteriggioni, cittadina medievale, famosa per la sua corona di torri.
11 – Da Monteriggioni a Siena
Itinerario di 21 km percorribili a piedi in 6 ore.
Tra terre bonificate, folte foreste e “strade bianche” per poi entrare a Siena attraverso Porta Camolia. Degne d’esser visti: il Duomo, lo scenario del palio di Siena, cioè Piazza del Campo, e l’Ospedale di Santa Maria della Scala, oggi museo, un tempo rifugio dei pellegrini di tutti i secoli.
12 – Da Siena a Ponte d’Arbia
Percorso di circa 30 km percorribili a piedi in 7 ore.
In questo tratto di Francigena, le colline diventano più dolci e si lasciano i boschi, ci sono meno vigneti ed uliveti e più campi di grano, mentre il tipico aspetto delle Crete Senesi incornicia un susseguirsi di borghi fortificati.
13 – Da Ponte d’Arbia a San Quirico
Tratto di circa 27 km da percorrere in 6 ore a piedi.
Il paesaggio è incorniciato in distese di grano, girasoli e vigneti. Antica tappa: la città di Buonconvento conserva gli antichi splendori. Qui si assiste allo spettacolo naturale ed artistico della Val d’Orcia.
14 – Da San Quirico a Radicofani
Tappa di 33 km da percorrere in circa 7 ore.
In questo tratto tornano protagoniste le colline toscane con le sue ricche sorgenti termali, come quella di Bagno Vignoni e Bagni San Filippo. Degni d’esser visitati: il piccolo borgo fortificato di Vignoni, col suo panorama della Val d’Orcia e il centro storico di Castiglione d’Orcia, con la torre della Rocca di Tentennano.
15- Da Radicofani a Acquapendente
Ultima tappa da 32km percorribili a piedi in 7 ore.
L’ultimo tratto della via Francigena inizia in Toscana con vedute spettacolari fino ai confini della regione per finire dritte nel Lazio. Dalla vista del Monte Amiata, toccando Ponte a Rigo, la via Francigena entra nel Lazio e lungo una strada sterrata con panorami sulla valle del fiume Paglia raggiungendo Acquapendente.
Una via, mille volti della Toscana!
Alla scoperta della Toscana sui sentieri della via Francigena è un articolo di Davide Giannecchini per Brickscape.