Sei in cerca di una idea per la tua gita domenicale fuori porta vicino a Firenze? L’Anello del Rinascimento è il filo conduttore di un itinerario formato da 178 chilometri con ben tredici tappe. Questo itinerario è una splendida idea per conoscere le più belle attrazioni turistiche facendo trekking nei dintorni di Firenze. Visita piccoli borghi, paesi limitrofi ed intercetta le opere di valore storico-culturale risalenti al Rinascimento.
Pensate a come sarebbe piacevole trascorrere una giornata alla scoperta del territorio insieme alla storia che lo appartenne!
Sei stato rinchiuso in casa per lunghi mesi, sei in attesa di una vacanza sportiva organizzata per liberarti dallo stress? Non annoiarti il fine settimana, dentro le quattro mura! Un itinerario trekking è l’ideale per eliminare lo stress, respirare aria buona stando a contatto con la natura. Quando programmiamo una gita fuori porta o un’escursione trekking è difficile scegliere il percorso da fare! Iniziamo carichi ed entusiasti ma spesso impieghiamo troppo tempo nella ricerca. Succede spesso che finiamo per essere esausti ed incerti, non scegliamo i posti più belli da vedere.
Per questo motivo, per facilitare la ricerca, ti proponiamo 4 tappe dell’Anello del Rinascimento per fare trekking a Firenze.
Il percorso segue una segnaletica, verticale e orizzontale che circonda Firenze. Si può fare in solitaria oppure accompagnato! Inoltre, ogni tratto offre la possibilità di raggiungere il capoluogo con i mezzi pubblici. Segnaliamo questo itinerario poiché è adatto a tutti, ma, è raccomandato farlo a trekking o in mountain bike, per tutti quelli a cui piace camminare o passare del tempo con la famiglia nei dintorni della città di Firenze!
Insomma, Spetta solo a te vivere Firenze da un’altra prospettiva! Preparati a passeggiare scoprendo boschi, colline, campi coltivati, monasteri e così via. Potrai venire a conoscenza delle epoche e delle bellezze che sono vicine alla città rinascimentale per eccellenza, guardando anche oltre il periodo storico del Rinascimento.
Tappa 1. Villa Demidoff, nel parco Mediceo di Pratolino a Vaglia
Un vero e proprio gioiello della Toscana. Si trova alle porte di Firenze. Il parco mediceo di Pratolino è uno dei parchi più importanti d’Europa. Segnati questa tappa per intraprendere uno dei migliori trekking organizzati in Italia, vicino alla bella città rinascimentale di Firenze. Dichiarato patrimonio mondiale dell’UNESCO sia per il suo patrimonio naturalistico, archeologico, storico e culturale.
E’ un ampio polmone verde della città sempre aperto e il luogo ideale per passeggiare con i propri cari. Un luogo fiabesco creato dell’architetto Bernardo Buontalenti. Dove si uniscono natura, ingegneria e meraviglie artistiche.
Irrinunciabile è il Colosso dell’Appennino del Giambologna. Un’opera che non passa inosservata per la sua imponenza e bellezza. La figura è composta da pietra serena e spugne e ha un’altezza di 14 metri. Possiamo assicurarti che la vista della statua lascia tutti ammirati e senza parole. Non limitarti ad uno sguardo fugace, solo passando li vicino potrai renderti conto delle sue reali dimensioni! All’interno, si trova una grotta di forma esagonale in cui è stata situata una scala che porta fino alla testa della statua. Ti immagini? Oltre ad ospitare il gigante, custodisce le opere e manufatti del genio buontalentiano.
Sarai sorpreso anche il giardino! Offre percorsi nel bosco per chi cerca il modo di fare trekking nei più bei percorsi della città di Firenze. O, semplicemente per rigenerarsi della natura. All’interno del parco ci sono diverse specie arboree, come querce e cedri. Anche, per gli appassionati di fauna ci sono 99 le differenti specie che abitano nel parco.
Infine, nel suo complesso, tra varietà botaniche e statue, è spettacolare sia dal punto di vista storico che naturalistico! Pratolino ha lasciato stupiti anche i visitatori di tutte le epoche, infatti divenne celebre per le meraviglie degli organi idraulici, macchine simulanti il canto degli uccelli, gli scherzi d’acqua. Le sue grotte, con le fontane e i giochi d’acqua compaiono infinite volte nei testi scritti da illustri viaggiatori, disegnate e incise da celebri artisti. E’ possibile visitare il Parco dalla primavera all’estate, nel fine settimana sempre tutto il giorno e l’ingresso è gratuito. Sono previste, inoltre aperture straordinarie e itinerari storico-artistici/naturalistici per gruppi su prenotazione e a pagamento.
Tappa 2. Bosco di Fonte Santa, Bagno a Ripoli
Un’oasi di tranquillità nei dintorni di Firenze. Il bosco si colloca all’interno di una più vasta area che si estende dal Poggio al Mandorlo al Poggio di Firenze, a 693 m slm. Il percorso trekking può essere intrapreso da san Donato in Collina ed ha una difficoltà media.
Il bosco, prende il nome dalla sorgente di acqua potabile che si trova al suo interno. Il parco ha un clima dolce e temperato. Nonostante la distanza di molti chilometri, i venti marini riescono a penetrare fin qui favorendo un microclima. Per questo motivo è molto apprezzato per gli amanti del bosco. Dove ci può trovare specie di piante tipiche litorali come il pino marittimo, ginestre e orchidee. La fauna che popola il bosco è rappresentata da cinghiali, scoiattoli e dalla poiana. Insomma, Un bel posto per fare una gita immersi dentro la natura!
Archeologici ritrovamenti testimoniano nel luogo, la presenza umana in epoca etrusca e anche preistorica. Che hanno fatto supporre l’esistenza di un centro religioso nel quale sostare prima della transumanza. Il parco si trova sulla Via Maremmana, un percorso che risale agli antichi romani, da sempre attraversato da pastori, viaggiatori e viandanti. Arrivando a Montisoni attraverso un sentiero boscoso si può ammirare una bella vista su Firenze.
Tappa 3. Certosa di Firenze, Galluzzo
Questo monastero, sorge nella zona a sud di Firenze. Si erge sul Monte Acuto, in zona Galluzzo, circondata da un’alta cerchia di mura. In passato, era uno dei più potenti monasteri d’Europa. Ospitava centinaia di religiosi e conservava cinquecento opere d’arte prima delle spoliazioni napoleoniche.
Fu fatta da Niccolò Acciaioli, non solo come centro di visita monastica. Ma anche, come scuola di educazione per i giovani! Avevano lo scopo da avviare alle scienze e era dotata di una ricchissima biblioteca di cultura medievale.
Fra i luoghi più interessanti del monastero troviamo il grande chiostro rinascimentale, ornato da un grande pozzo da terracotta. Recentemente è stata promossa un’iniziativa chiamata “A passeggio sotto il cielo della Certosa” che permette in tutta sicurezza la possibilità di passeggiare tra i bellissimi chiostri della Certosa nel fine settimana ad orari prestabiliti. È la chiesa, dedicata a San Lorenzo, di architettura manieristica, ricca di affreschi e di dipinti. E’ possibile visitare l’interno del Monastero prenotando una visita guidata di circa un’ora dal martedi al sabato e la domenica pomeriggio.
In breve, un luogo affascinante da vivere insieme alla famiglia! Una giornata piena di storia e di architettura che ci permette di passeggiare addentrandoci nella bellezza di questo bel complesso monumentale.
Tappa 4. Parco dei Renai, Lastra a Signa
Il Parco dei Renai è raggiungibile dal bellissimo Parco delle Cascine di Firenze. E’ una comoda passeggiata trekking di circa 3 ore e si collega alla pista ciclabile il Parco dei Renai con il Parco delle cascine a Firenze. Questo insolito percorso “metropolitano” di circa 7 km, è poco conosciuto dagli amanti del trekking a Firenze. Pur essendo vicino alla città, rivela un aspetto inedito del fiume e ci concede l’opportunità di ammirare il contesto fluviale dell’Arno fuori dal contesto cittadino di Firenze o di Pisa. Il sentiero è una strada bianca, facilmente percorribile, senza pendenza. Si può approfittare di questo percorso per un trekking semplice, una pedalata in bicicletta in famiglia e una passeggiata a cavallo. Giunti a Lastra a Signa si può godere inoltre di un parco naturale dove respirare aria pulita e fare tante attività! I Renai permettono lunghe passeggiate a piedi o in bicicletta su percorsi di forte interesse ambientale e paesaggistico.
Tramite i suoi quattro laghetti e possibile svolgere attività sportive e ricreative. Tra le varie attività è da sottolineare il ‘’bird watching’’ dato che quest’area essendo una zona umida è ricca di fauna. Tra cui molte specie di uccelli acquatici e migratorie. Molto interessante anche la passeggiata a cavallo lungo i laghetti del parco!
Sempre di più abbiamo il bisogno di abbandonarsi al dolce suono di ritmi lenti e umani, e di porre accanto al richiamo della natura. Portandoci dietro solo un bagaglio culturale da riempire.
Per cui, questi percorsi che abbiamo scelto racchiudono infiniti segreti di bellezza. Si tratta di scoprirli e di scovarli lentamente. Se lo facciamo una ad una riusciamo a connetterci con la natura e la storia di percorsi e sentieri che circondano la città del Rinascimento.